La schiena è una struttura complessa, una sinergia di ossa, muscoli, nervi e legamenti, tutti orchestrati dal nostro sistema nervoso, che permettono al corpo di muoversi, piegarsi, ruotare, rimanendo sempre in equilibrio.
Svolge un ruolo fondamentale nel sostegno e nei movimenti quotidiani.
Tuttavia, la schiena può essere soggetta a disordini neuro-muscolo-scheletrici, e malattie che causano dolore e limitano la mobilità.
Il mal di schiena è una problematica comune, che ha un impatto significativo sulla qualità e sul benessere generale della vita.
La fisioterapia è una componente chiave nel trattamento e nella gestione del mal di schiena: attraverso una combinazione di tecniche e consigli sullo stile di vita, aiuta a ridurre il dolore, migliora la funzione e previene il mal di schiena.
Vediamo allora, in questo articolo, l’importanza della fisioterapia per il mal di schiena.
Quanto è comune il mal di schiena?
Il mal di schiena è un problema che colpisce molte persone, tanto da essere considerato una delle principali cause di assenza dal lavoro e di visite mediche.
Può presentarsi a qualsiasi età, sebbene sia più comune tra gli adulti di età compresa tra 35 e 55 anni.
Si stima che circa l’80% delle persone sperimenti almeno un episodio di mal di schiena durante la loro vita.
Può essere classificato in due categorie principali: acuto e cronico.
Il mal di schiena acuto si verifica improvvisamente, solitamente a seguito di un trauma o di un uso eccessivo, e può durare da pochi giorni a poche settimane.
Il mal di schiena cronico, invece, si sviluppa nel tempo e porta a sentire dolore quotidianamente, con attacchi più gravi più volte all’anno.
Diventa fondamentale affrontare il dolore e cercare un trattamento appropriato il prima possibile per evitare che il problema si aggravi o diventi cronico.
Quanti tipi di mal di schiena esistono?
Alcuni dei tipi più comuni di mal di schiena sono:
- Dolore lombare acuto: il più comune. Un dolore improvviso nella parte bassa della schiena, causato da un infortunio, un’attività fisica intensa o un movimento brusco e può durare da pochi giorni a poche settimane.
- Dolore lombare cronico: se il mal di schiena persiste per più di tre-sei mesi, viene considerato cronico. Questo può essere il risultato di un infortunio precedente o essere causato da condizioni a lungo termine come l’artrite o la stenosi spinale.
- Sciatica: è causata da un’irritazione o compressione del nervo sciatico. I sintomi includono dolore, formicolio o intorpidimento che irradia dalla parte alta del gluteo e che può arrivare fino al piede, passando per la gamba.
- Dolore artrosico: avere l’artrosi non vuol dire averne per forza i sintomi, ma quando questo succede i mal di schiena possono essere molto forti.
La fisioterapia svolge un ruolo cruciale nel trattamento di tutti questi tipi di mal di schiena.
Quali sono le cause più comuni del mal di schiena?
Il mal di schiena può essere causato da una serie di fattori, molti dei quali sono legati al nostro stile di vita e alle nostre abitudini quotidiane.
Ecco i più comuni:
- Posture mantenute: seduti o in piedi, uno stress eccessivo sulla colonna vertebrale, porta a dolori alla schiena. Ed è particolarmente vero per chi lavora seduto senza pause.
- Età: la colonna vertebrale può subire cambiamenti degenerativi, come l’artrosi o la stenosi spinale, che causano dolore alla schiena. (Anche se avere stenosi od artrosi non vuol dire automaticamente averne i sintomi).
- Lesioni da traumi (es. automobilistici, cadute, ecc.): possono causare dolore acuto e cronico alla schiena.
- Sedentarietà: concorre a portare a debolezza muscolare e all’aumento di peso, entrambi fattori che contribuiscono al mal di schiena.
- Stress: lo stress può portare a tensioni muscolari, ed un muscolo rigido sarà un muscolo che più facilmente porterà a dolore.
La fisioterapia aiuta a individuare la causa, a ridurre il dolore e a prevenire recidive.
Il ruolo della fisioterapia nella cura del mal di schiena
La fisioterapia è uno strumento essenziale per affrontare e gestire il mal di schiena.
Tramite alcune tecniche, il fisioterapista è in grado di agire sui sintomi del dolore, ma soprattutto sulle sue cause, per aiutare il paziente a riacquistare un buon grado di mobilità e benessere.
Un trattamento fisioterapico per la schiena generalmente include:
Valutazione: il primo step consiste nell’identificare la natura del dolore e le sue cause attraverso una serie di test fisici e domande sulla storia clinica del paziente.
Esercizi terapeutici: un programma di esercizi su misura, che mirano a rafforzare i muscoli della schiena, aumentare la flessibilità e la mobilità della colonna vertebrale, o correggere la postura.
Terapia manuale: questa tecnica consiste nel muovere manualmente le articolazioni ed i tessuti molli, per migliorare la mobilità e ridurre il dolore.
Educazione del paziente: Il fisioterapista fornisce strumenti e strategie da applicare durante le attività quotidiane.
La fisioterapia rappresenta quindi un approccio integrato al mal di schiena.
Oltre a trattare il sintomo – il dolore – migliora la qualità di vita del paziente, lavorando sulle cause del problema, educandolo a gestire la propria salute, e fornendo gli strumenti per prevenire recidive.
Quali esercizi di fisioterapia sono indicati per la schiena?
Oltre alla terapia manuale in studio, esistono molti esercizi da fare che mirano a migliorare la forza e l’elasticità dei muscoli che sostengono la colonna vertebrale.
Ecco alcuni esercizi che possono essere inclusi nella routine quotidiana, ma attenzione: non tutti gli esercizi vanno bene per tutti.
Ponte
Sdraiati supino con le ginocchia piegate e i piedi appiattiti sul pavimento. Solleva lentamente i fianchi fino a formare una linea retta tra le ginocchia e le spalle. Mantieni questa posizione per qualche secondo e poi rilascia.
Estensioni della schiena
Sdraiati prono sul pavimento con le mani poggiate sui fianchi. Solleva lentamente il torace da terra, mantenendo il collo e la testa in linea con la colonna vertebrale. Mantieni la posizione per qualche secondo e poi rilascia.
Stretching del gatto-cammello
Inizia a quattro zampe, poi lentamente arrotonda la schiena verso l’alto come un gatto, mantenendo questa posizione per qualche secondo. Successivamente, abbassa la schiena formando una curva verso il basso, come un cammello, e mantieni questa posizione.
Rotazioni del tronco
Siediti sul pavimento con le ginocchia piegate e i piedi appiattiti sul pavimento. Metti le mani dietro la testa e lentamente ruota il tronco da un lato all’altro.
Stretching laterale in piedi
Questo esercizio allunga i muscoli laterali della schiena. In piedi, stendi le braccia sopra la testa e piegati lentamente da un lato, mantenendo l’addome stretto.
Ricorda sempre di fare un riscaldamento adeguato prima di iniziare gli esercizi e di eseguire ogni movimento lentamente e con controllo.
Esercitare regolarmente la schiena è un modo eccellente per mantenere una buona salute spinale. Perciò, dedica del tempo ogni giorno per prenderti cura della tua schiena.
Ricorda: una schiena forte e flessibile è la chiave per una vita attiva e senza dolore!
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