Il dolore cervicale è una condizione molto diffusa che colpisce una parte significativa della popolazione.
Può essere provocato da diversi fattori e avere un impatto grandemente negativo sulla qualità della propria vita.
In questo articolo esploreremo nel dettaglio le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento per il dolore cervicale, nonché le misure preventive e le strategie per affrontare il dolore in modo efficace.
Le cause del dolore cervicale
Il dolore cervicale può essere causato da diversi fattori.
Postura e ergonomia scorrette
L’uso prolungato di una postura scorretta durante le attività quotidiane come lavorare al computer o utilizzare dispositivi mobili, può mettere sotto tensione i muscoli del collo e delle spalle e portare al dolore cervicale.
Mantenere una corretta postura e adottare accorgimenti ergonomici può aiutare a prevenire questa condizione.
ATTENZIONE: non esiste la postura perfetta, ci sono solo posture più belle da vedere rispetto ad altre. La carta vincente è il movimento, anche quando questo significa “correzione” costante della propria postura.
Squilibri muscolari e debolezza
I muscoli del collo possono indebolirsi a causa della mancanza di esercizio fisico regolare, dello stile di vita sedentario o dello sforzo eccessivo su determinati muscoli.
Questo può mettere a rischio il collo e provocare dolore.
Esercizi specifici mirati a rafforzare i muscoli del collo possono essere utili per ridurre il rischio di dolore cervicale.
Traumi e lesioni
Colpi di frusta causati da incidenti automobilistici, cadute o traumi sportivi possono danneggiare i tessuti molli, i muscoli, i legamenti o i dischi del collo, provocando dolore. In questi casi, è fondamentale cercare immediatamente un professionista per una corretta valutazione e un adeguato trattamento.
Ma il processo più subdolo che si instaura dopo un trauma del tratto cervicale, è quello chiamato di sensibilizzazione.
Ciò che accade durante lo shock “impronta” il sistema nervoso, ed è responsabile del dolore anche quando non c’è stata lesione.
Condizioni degenerative
Alcune condizioni come l’osteoartrosi cervicale, la spondilosi cervicale e le ernie del disco possono contribuire al dolore cervicale.
Queste condizioni sono spesso causate dall’usura delle strutture spinali nel tempo. La gestione del dolore e l’adozione di misure preventive possono aiutare a limitare l’impatto di queste condizioni sulla qualità della vita.
Il fisioterapista deve possedere le competenze per riconoscere una degenerazione fisiologica, da una a rischio di sviluppare sintomatologia.
Fattori psicologici
Lo stress, l’ansia e la depressione possono aggravare il dolore cervicale o contribuire alla sua insorgenza.
Tensione emotiva vuol dire produzione di ormoni dello stress, che portano ad aumento del tono muscolare del collo, aumentando il rischio di dolore.
Gli approcci che integrano la gestione dello stress e il benessere psicologico possono essere utili nel trattamento del dolore cervicale.
I sintomi del dolore cervicale: come riconoscerlo.
I sintomi del dolore cervicale possono manifestarsi in diversi modi.
Uno dei sintomi più comuni è la rigidità del collo e una ridotta capacità di movimento.
Le persone affette da dolore cervicale possono avvertire una sensazione di rigidità e tensione nel collo, rendendo difficile girare o piegare il collo in modo completo.
Questa rigidità può causare disagio e limitare la partecipazione a determinate attività quotidiane.
Un altro sintomo associato al dolore cervicale è il mal di testa o l’emicrania.
Spesso, il dolore cervicale può causare mal di testa che si estende dalla parte posteriore del collo fino alla testa, o sulle tempie, gli occhi, e anche alla mandibola.
Questi mal di testa possono presentarsi come una sensazione di pressione o pulsazioni nella regione della testa e possono causare disagio significativo.
I problemi cervicali possono spesso generare sensazioni di intorpidimento o formicolio nelle estremità superiori.
Questi sintomi possono indicare un coinvolgimento delle radici nervose nella regione cervicale, il che può causare una gamma di sintomi da lievi a più intensi.
La tensione muscolare e gli spasmi sono sintomi comuni del dolore cervicale.
I muscoli del collo possono diventare tesi e rigidi a causa del dolore, e possono verificarsi spasmi muscolari che causano ulteriore disagio.
Questi possono limitare ulteriormente la mobilità del collo ed essere dolorosi.
Infine, il dolore cervicale può influire sul sonno e causare affaticamento.
Le persone affette da dolore cervicale possono avere difficoltà a trovare una posizione comoda per dormire a causa del disagio nel collo.
Il dolore può persino persistere durante la notte, disturbando il sonno. Di conseguenza, possono sperimentare affaticamento e una ridotta capacità di concentrarsi durante il giorno.
È importante sottolineare che i sintomi del dolore cervicale possono variare da persona a persona e dipendono dalla causa sottostante del dolore.
Consultare un professionista per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato è fondamentale per affrontare il dolore cervicale in modo efficace.
Valutazione del tuo dolore cervicale
La valutazione del dolore cervicale si basa su diversi approcci che consentono al professionista di valutare in modo accurato la causa e la gravità del dolore.
Uno dei primi passi nella valutazione del dolore cervicale è l’ascolto della storia medica e personale del paziente, durante la quale si raccolgono informazioni sulle condizioni preesistenti, sui tempi di insorgenza del dolore, le abitudini di vita, traumi precedenti o patologie che potrebbero essere correlate al dolore cervicale.
Questo aiuta a ottenere una visione completa del quadro clinico e a identificare eventuali fattori di rischio o cause sottostanti.
Successivamente, viene effettuato un esame dei movimenti attivi per valutare la mobilità del collo, riconoscere e circoscrivere le zone dolorose e la forza muscolare.
Durante l’esame dei movimenti passivi, invece, il professionista guida i movimenti del collo del paziente per valutare la sua flessibilità e individuare eventuali restrizioni di movimento.
La palpazione delle zone dolorose può fornire indicazioni sulla localizzazione del dolore e sull’eventuale presenza di tensione muscolare o punti di trigger.
A questo punto, se il fisioterapista ritiene di poter intervenire con successo, ti mette al corrente della sua ipotesi clinica e di come vorrebbe trattarti.
Se invece ha dei sospetti sulla tua condizione clinica, può rimandarti al tuo medico personale per un approfondimento, richiedendo degli esami strumentali o la visita con uno specialista.
La combinazione di valutazione della storia medica, esame fisico e test diagnostici consente al professionista di formulare una valutazione accurata della tua condizione e del perché hai dolore.
Questo è fondamentale per determinare il trattamento appropriato e personalizzato per il paziente.
Come alleviare il dolore cervicale?
Quando si tratta di alleviare il dolore cervicale, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili.
Una delle opzioni più comuni è l’uso di terapie farmacologiche: farmaci antinfiammatori, analgesici e miorilassanti possono essere utili per alleviare il dolore e il gonfiore.
Tuttavia, questi farmaci non risolvono la causa sottostante del problema e possono avere effetti collaterali se utilizzati per lunghi periodi.
Inoltre prendere regolarmente questi farmaci obbliga ad aumentare il dosaggio nel tempo o a cambiare principio attivo, per garantirne l’efficacia.
Le terapie strumentali – tecniche come la tecar, la terapia laser, l’ultrasuono e la TENS (stimolazione elettrica transcutanea dei nervi) – in una piccola sotto-categoria di pazienti possono essere utili per alleviare il dolore e dare un sollievo temporaneo dal dolore cervicale.
Tuttavia, queste terapie non affrontano la causa alla radice del problema e potrebbero non essere sufficienti per garantire una guarigione a lungo termine.
Quindi stai in guardia da chi utilizza solo queste terapie indicandole come la soluzione “miracolosa”.
La fisioterapia manuale può svolgere un ruolo importante nel trattamento del dolore cervicale. La manipolazione e il massaggio profondo, possono contribuire a ridurre la tensione muscolare e migliorare la mobilità.
Queste tecniche devono essere eseguite da un fisioterapista qualificato per garantire sicurezza ed efficacia.
Anche l’esercizio fisico regolare, in particolare gli esercizi di stretching e potenziamento mirati per il collo e le spalle, può aiutare ad allungare e rafforzare i muscoli, migliorare la flessibilità e la postura e prevenire il dolore cervicale ricorrente.
Prevenzione e modifiche dello stile di vita
Per prevenire il dolore cervicale e mantenere un collo sano, è importante adottare alcune misure preventive e apportare modifiche allo stile di vita.
Queste strategie possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppare problemi cervicali e mantenere una buona salute del collo nel lungo termine.
Una delle prime considerazioni da fare è la giusta postura durante le attività quotidiane.
Il fisioterapista in questo è un esperto.
Adottare una postura corretta durante il lavoro, come sedersi al computer o sollevare pesi, è fondamentale per evitare lo stress e la tensione eccessiva sul collo.
Utilizzare sedie ergonomiche che offrano supporto lombare e regolazione dell’altezza, posizionare il monitor del computer all’altezza degli occhi e mantenere una corretta posizione delle mani e delle braccia sulla tastiera e sul mouse può aiutare a mantenere una postura sana per il collo.
L’esercizio regolare e lo stretching sono anche fondamentali per prevenire il dolore cervicale.
I primi esercizi te li darà il tuo fisioterapista e saranno mirati per il collo e la parte superiore della schiena. Andranno a rafforzare e rinforzare i muscoli, migliorare la flessibilità e ridurre la tensione e, di conseguenza, il dolore.
E dopo gli esercizi più specificamente fisioterapici, come proseguire?
E’ finito, o dovrebbe esserlo, il tempo in cui si consigliava il nuoto come panacea di tutti i mali, come il miglior allenamento per riabilitarsi.
Certo, se la tua passione è nuotare, sarà più facile che tu ti alleni e che ti tenga in movimento.
Ma devi anche sapere che ci sono innumerevoli alternative al nuoto e che, a parità di tempo ed intensità, ti garantiscono uno stato di forma migliore, ti possono rendere molto più forte e resistente.
La gestione dello stress è un altro aspetto importante nella prevenzione del dolore cervicale. Lo stress può contribuire alla tensione muscolare del collo e intensificare il dolore.
Trovare modi efficaci per gestire lo stress, come la respirazione profonda, la meditazione, lo yoga o l’impegno in attività piacevoli e rilassanti, può aiutare a rilassare i muscoli del collo e a ridurre il rischio di dolore cervicale.
Evitare traumi e lesioni al collo è essenziale per prevenire il dolore cervicale.
Adottare precauzioni come indossare sempre la cintura di sicurezza in auto, utilizzare dispositivi protettivi durante la pratica di sport ad alto impatto e adottare misure di sicurezza in casa può ridurre il rischio di lesioni al collo.
Inoltre, è importante prestare attenzione alla qualità del sonno.
Un sonno di qualità è fondamentale per il benessere generale e per mantenere il collo sano.
Seguire una routine regolare per il sonno, creare un ambiente confortevole per dormire, dopo le 20 indossare occhiali che limitino l’effetto della luce generata da cellulari e PC, che stimola a rimanere vigili, utilizzare un cuscino e un materasso comodi, possono contribuire a migliorare la qualità del sonno e, di conseguenza, ridurre il dolore al collo.
Adottare queste misure preventive e apportare modifiche allo stile di vita può essere di grande aiuto nella prevenzione del dolore cervicale e nel mantenimento di un collo sano.
A chi rivolgersi per il dolore cervicale?
In caso di dolore cervicale persistente o grave, la chiave del successo è lavorare con uno specialista esperto che possa valutare le tue specifiche esigenze e creare un piano di trattamento su misura per te.
Ricorda che la consulenza di uno specialista è fondamentale per identificare la causa del tuo dolore cervicale e scegliere la terapia più adatta.
Come fisioterapista esperto in terapie manuali, posso offrirti un approccio personalizzato e integrato al trattamento, garantendo risultati duraturi e una guarigione completa.
Per iniziare il tuo percorso verso il benessere e liberarti dal dolore cervicale, ti invito a fissare una consulenza telefonica gratuita con me.
Durante la consulenza, discuteremo dei tuoi sintomi, delle possibili cause del tuo dolore cervicale e delle opzioni di trattamento più adatte a te.
FAQ
Quanto tempo dura tipicamente il dolore cervicale?
La durata del dolore cervicale può variare da persona a persona e dipende dalle cause sottostanti e dalla gravità della condizione. In molti casi, il dolore cervicale tende a risolversi entro poche settimane o mesi con il trattamento adeguato. Tuttavia, in alcuni casi più complessi e persistenti, il dolore cervicale può durare più a lungo e richiedere un piano di trattamento a lungo termine.
Questo non vuol dire che dovrai venire una o due volte a settimana nel mio studio per mesi e mesi, ma che dopo un primo ciclo di terapia manuale ed esercizio terapeutico, continuerai utilizzando quest’ultimo per progredire ulteriormente nel tuo stato di salute.
Quando sarà venuto il momento, ci potremo rivedere per un altro ciclo di terapia manuale, ma solo se ce ne sarà effettivo bisogno.
Lo stato della cervicale può causare mal di testa?
Sì, i disordini del tratto cervicale possono causare mal di testa, o aggravare quello dovuto ad altre cause. La tensione muscolare e le alterazioni nella postura del collo possono causare mal di testa che si irradia dalla parte posteriore del collo alla testa. Questi mal di testa possono manifestarsi come una sensazione di pressione o pulsazioni nella regione della testa.
Lo stress può peggiorare il dolore cervicale?
Sì, lo stress può contribuire al peggioramento del dolore cervicale e può causare tensione muscolare nel collo e nelle spalle, aggravando il dolore. Inoltre può influire negativamente sulla postura e sui livelli di infiammazione nel corpo, che possono a loro volta contribuire al dolore cervicale. Gestire lo stress può aiutare a ridurre l’impatto dello stress sul dolore cervicale.
Come funziona la terapia manuale?
La terapia è divisa in fasi:
- Anamnesi: indaghiamo insieme la tua storia di salute, i sintomi cronici e recenti, eseguo una valutazione sui movimenti e un esame tattile per scegliere la terapia manuale più sicura ed efficace.
- Riduzione del dolore grazie a mobilizzazione, massaggio profondo, manipolazione.
- Recupero della funzionalità e potenziamento con l’obiettivo di riprendere tutti i movimenti del muscolo, dell’articolazione o dell’intero distretto, senza dolore, attraverso esercizi mirati.